Eccomi di ritorno con il consueto appuntamento mensile dei consigli per i nostri amici animali,con le pillole di salute in collaborazione con Sanypet.Vediamo l'argomento trattato questa volta:.
L'orecchio, questo organo sconosciuto
L'orecchio del cane sembra un organo banale, ed è
sufficiente andare su internet per trovare persone di tutti i tipi che danno
consigli apparentemente corretti, ma sostanzialmente quasi tutti errati perché
partono dal non tenere in considerazione la potenza straordinaria della natura,
che modella tutti gli organi per adattarli alle condizioni di vita di ogni
specie. Ecco che, se prendiamo in considerazione proprio l'orecchio, quando si
presenta una patologia che non si riesce a risolvere, si tirano in ballo
spiegazioni assolutamente errate. Vediamole una a una
- Si dice: il condotto uditivo del cane ha
un'inclinazione verso il basso errata che provoca il ristagno dell'acqua o del
cerume e del pus in caso d'infezione. Peccato che ciò non sia vero, e che ogni
cane, se non insiste una causa esterna, è in grado spontaneamente di eliminare
l'acqua e guarire perfettamente drenando pus e cerume all'esterno con
meccanismi naturali (proprio quei peli che vengono visti come un problema, ma
che, al contrario, la natura ha previsto per far fuoriuscire le secrezioni
auricolari).
- Si dice: non fate bagnare le orecchie ai cani
perché provoca infiammazioni e infezioni. Ma quando mai! Tutti i cani che amano
l'acqua e che vivono in zone paludose o lacustri dovrebbero soffrire di otiti
costanti, cosa che proprio non si verifica. I nostri cani, attraverso lo
scrollamento della testa, sono in grado perfettamente di eliminare l'acqua
eventualmente presente nel condotto. Ovviamente, se vedete che il vostro cane
ha una reazione negativa, prendetene atto ed evitate l'acqua.
- Si dice: esistono razze predisposte alle otiti.
È vero solo in parte. Infatti, i Labrador, famosi per la loro facilità alle
otiti, se sono alimentati con cibi sani, le otiti se le scordano. Come mai?
Evidentemente, l'orecchio, per questa razza, è l'organo più debole ed è quello
che si prende in carico il compito di "bruciare" le sostanze tossiche
presenti nella maggior parte degli alimenti.
- Si dice: fate una pulizia periodica delle
orecchie. Sbagliato! La pulizia favorisce esclusivamente le irritazioni e le
infiammazioni, creando un circolo vizioso: più le pulisci e più si forma cerume
per proteggerle dall'irritazione meccanica. Vi posso garantire che ho visto,
nella mia trentennale vita professionale in clinica, qualche migliaio di otiti
croniche, purulente, con ulcere e ragadi guarire perfettamente e rapidamente
semplicemente mettendo a posto l'alimentazione e senza l'utilizzo di alcun
farmaco. Negli anni '80 e '90 era facile sentire di otiti nelle quali si
interveniva con varie tecniche chirurgiche, modificando la struttura del
condotto auricolare e arrivando anche alla sua eliminazione! Fortunatamente,
nella mia vita professionale non sono dovuto ricorrere a queste tecniche.
-
Si dice: le otiti sono provocate da germi
dell'orecchio, di volta in volta accusando la malassezia o il proteus o lo
pseudomonas. Sbagliato! Le otiti non sono causate dai germi appena citati, al
contrario è l'infiammazione dell'orecchio che provoca il loro sviluppo. La
conferma è semplicissima: gli antibiotici e gli antinfiammatori NON risolvono
quasi mai le otiti, che recidivano continuamente. Ma questo è ovvio, per
guarire è necessario eliminare la causa. Le otiti croniche, come la maggior
parte di tutti i fenomeni o infiammatori attuali, dipendono quasi sempre dalla
reazione dell'organismo a sostanze tossiche presenti negli alimenti attuali.
Questa reazione permarrà sinché continua l'introduzione di veleni con gli
alimenti.
Come sapete, ho avuto la fortuna d'identificare la madre
di tutti i tossici, un residuo dell'Ossitetraciclina, antibiotico largamente e
legalmente usato nell'allevamento intensivo, presente nell'osso e nel grasso
degli animali da allevamento. Già semplicemente eliminando tutto ciò che può
contenere questo tossico, si assiste alla scomparsa dei più svariati fenomeni
infiammatori in una percentuale molto elevata di soggetti. Se, poi, si
risistemano gli altri elementi sballati dell'alimentazione canina e si
utilizzano gli opportuni antiossidanti e principi naturali derivanti dalle
piante medicinali, la percentuale di guarigione arriva a oltre il 90% dei casi.
Il resto è rappresentato dalle forme patologiche da sempre esistite, comunque
una minima parte dei processi infiammatori che affliggono tutte le specie che
si cibano dagli ultimi 60 anni di alimenti alterati dall'uomo. Queste specie
sono l'uomo stesso, il cane, il gatto, gli animali da reddito, i cavalli, i
coniglietti, i pappagalli, i furetti, le cavie, i pesci da acquario, i pesci
d'allevamento, gli animali degli zoo e dei circhi. Sono piene di malattie tutte
le specie che hanno a che fare con l'uomo! Certo, esistono moltissime altre
malattie, ma quelle almeno non sono create dall'uomo. Qui parliamo dei processi
infiammatori diffusi ovunque e presenti per un fine importantissimo:
distruggere (o tentare di farlo) tutte le sostanze tossiche che raggiungono
l'organismo con gli alimenti alterati dalle coltivazioni e dall'allevamento
intesivi. Come ci si può meravigliare dell'aumento spropositato del cancro?
Come ci si può meravigliare dell'aumento delle patologie degenerative, dell'Alzheimer,
della demenza senile, delle patologie autoimmuni, dell'enorme aumento delle
allergie? Possibile che nessuno faccia due più due?
Terminando con l'orecchio, questo importante organo è
solo una delle sedi ove l'organismo combatte, attraverso il processo
infiammatorio, vero e proprio inceneritore dei tossici introdotti con gli
alimenti.
Rispettiamo le normali necessità dell'organismo, dando ai
nostri amici a quattro zampe alimenti biologici o, almeno, non derivanti da
sistemi intensivi: li vedrete con i vostri occhi, e in breve tempo, ritornare allo
stato di salute senza impiegare il benché minimo medicinale. È sufficiente
lasciare lavorare i meccanismi di difesa naturali senza farli trovare di fronte
ai mostri chimici e farmacologici partoriti dall'uomo per aumentare a dismisura
le produzioni, senza le opportune e prolungate verifiche sulle loro capacità
tossiche e cancerogeniche. In questo modo riusciremo, è vero, a ridurre fino a
eliminare la fame nel mondo, ma come metterla col fatto che stiamo arrivando
(parole dell'illustre oncologo Umberto Veronesi) ad avere metà della
popolazione che andrà incontro al cancro?
Sicuramente tante informazioni utili per prendersi cura al meglio dei nostri cari amici a 4 zampe.
Alla prossima con i consigli di salute proposti da Sanypet.
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